martedì 14 gennaio 2014

In generale non mi piace fare pubblicità, soprattutto se nemmeno mi pagano per farne. Magari dopo questo post potrebbero inviarmi una fornitura gratuita dei loro prodotti (sempre se non scoprissero il numero risibile di visitatori). Ma in questo caso volevo condividere i buoni risultati ottenuti con un prodotto che utilizzo da un annetto sia per le orchidee sfiascate sia per le semine.
Si tratta di un fertilizzante liquido. Questo:


E' un banalissimo fertilizzante per gerani di una comune marca che si può vedere facilmente nell'immagine. Niente di speciale dunque, se non il fatto che abbia le caratteristiche che cercavo in un fertilizzante per la semina delle orchidee.


Composizione sufficientemente bilanciata di NPK (8-6-6). La componente di azoto non presenta quello ureico. Non sono un tecnico, quindi baso il mio modus operandi su considerazioni logiche fatte sulla base delle informazioni che trovo in giro. Mi perdonino quindi gli esperti se dico delle castronerie colossali. Mi pare dunque di aver capito che l'azoto nitrico e quello ammoniacale possono essere assorbiti e utilizzati dalle piante così come sono mentre quello ureico deve essere scomposto in forme più semplici tramite l'operato di microrganismi. Viene utilizzato nei fertilizzanti in quando permette di fornire una riserva di azoto che può essere utilizzata dalle piante nel tempo man mano che l'azione di scomposizione dei batteri prosegue, mentre le forme ammoniacali e soprattutto nitriche, vengono dilavate velocemente dal terreno. Essenedo i vasetti di semina un ambiente chiuso questo dilavamento non avviene e i due elementi rimangono nel "terreno". Essendo sterili (si spera), non vi sono batteri che possano scomporre l'azoto ureico che diventa inutile se non dannoso contribuendo comunque a innalzare la salinità del substrato.
Vi sono poi ferro, rame, molibdeno e tutti gli altri microelementi.
Nei vasetti viene messo seguendo la vecchia ricetta, con leggere variazioni a seconda che sia per semina o trapianto dei protocormi. La riposto qui per comodità:

Fertilizzante NPK 5-6 grammi
20 g di zucchero
1 g di carbone attivo macinato
1 litro di acqua demineralizzata
8 g di Agar Agar

Il risultato finora è stato piuttosto buono.


Questa è un vasetto dell'ultima semina di Neofinetia Falcata. Anche le Bletille stanno andando bene, con un'ottima percentuale di germinazione e una certa uniformità di crescita.