Protocormi che vanno, protocormi che vengono. Ecco un rapido aggiornamento sulla Palaenopsis 3/4, semina effettuata il 22 luglio. Due soli vasetti hanno dato risultati. Gli altri, con substrati vecchi anche di due anni, sono rimasti inerti, uno è in forse.
Quello dell'immagine sopra era un vecchio substrato casalingo. Alcuni protocormi danno segni di "stanchezza" e sono un po' moribondi. Altri invece, con il loro bel verde brillante, parrebbero in buona forma. Uno addirittura, si intravede al centro, sulla destra di quelli più grassottelli, ha emesso una fogliolina.
Non stanno procedendo molto velecemente in verità. Il substrato probabilmente è un po' scarico, e prima che li mettessi nell'incubatrice con luce artificiale, hanno forse sofferto l'abbassamento di temperatura di queste ultime due settimane.
Ma veniamo alle note dolenti. Il temutissimo "browning out", l'irreversibile moria di protocormi che prima scoloriscono, poi crepano. E il bello è che il vasetto conteneva un substrato dell'Orchid Seed Bank Project con contenuto bilanciato di polvere di banana appositamente studiato per prevenire questo fenomeno del quale gli "orchidologi" non sanno darsi una spiegazione.
Se non ci riescono gli esperti perché dovrei riuscirci io? E infatti nemmeno ci provo. Come sempre i fattori in gioco sono sempre molteplici: substrato vecchio, sbalzi di temperatura, fotoperiodo sbagliato. Chissà.
Speriamo che l'altra fiasca che per ora procede abbastanza bene non faccia brutti scherzi.
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