La semina era stata fatta "solo" 8 mesi fa.
Il substrato è un phytamax classico, tenuto molto morbido. In alcuni avevo aggiunto anche dell'acqua di cocco mi pare di ricordare anche se è passato davvero molto tempo.
Di vasi ne erano stati preparati parecchi, forse una decina, i semi erano abbondantissimi.
Non c'è molta letteratura on-line sulla semina del cymbidium, soprattutto di questa particolare varietà. Quel che c'è conferma effettivamente i tempi molti lunghi di maturazione delle capsule (tra le più lunghe nel mondo delle orchidee) e di germinazione. Da qualche parte avevo anche letto della necessità di tenere i contenitori inoculati al buio per un certo periodo, cosa che effettivamente ho fatto ma non so sei ciò sia stato o meno determinante, anzi, potrebbe paradossalmente aver allungato i tempi. Ed effettivamente, qualche mese dopo la semina, timidi accenni d rigonfiamento dei semi, poi comunque "bruciatisi", c'erano stati.
Adesso pare che dei protocormi si stiano formando, solo in due contenitori in verità, e con la solita esasperante lentezza. Il tasso di germinazione è stato comunque bassissimo.
Le fiasche sono state posizionate ora in posizione sud-ovest con vetro "schermato" per evitare l'insolazione diretta.
Da qualche altra parte ho letto che questa specie, prima di dare vita a foglie, passa un certo periodo a formare una specie di rizoma a partire dal protocormo. Il tutto, ne sono certo, avverrà con graaande calma.
Il substrato è un phytamax classico, tenuto molto morbido. In alcuni avevo aggiunto anche dell'acqua di cocco mi pare di ricordare anche se è passato davvero molto tempo.
Di vasi ne erano stati preparati parecchi, forse una decina, i semi erano abbondantissimi.
Non c'è molta letteratura on-line sulla semina del cymbidium, soprattutto di questa particolare varietà. Quel che c'è conferma effettivamente i tempi molti lunghi di maturazione delle capsule (tra le più lunghe nel mondo delle orchidee) e di germinazione. Da qualche parte avevo anche letto della necessità di tenere i contenitori inoculati al buio per un certo periodo, cosa che effettivamente ho fatto ma non so sei ciò sia stato o meno determinante, anzi, potrebbe paradossalmente aver allungato i tempi. Ed effettivamente, qualche mese dopo la semina, timidi accenni d rigonfiamento dei semi, poi comunque "bruciatisi", c'erano stati.
Adesso pare che dei protocormi si stiano formando, solo in due contenitori in verità, e con la solita esasperante lentezza. Il tasso di germinazione è stato comunque bassissimo.
Le fiasche sono state posizionate ora in posizione sud-ovest con vetro "schermato" per evitare l'insolazione diretta.
Da qualche altra parte ho letto che questa specie, prima di dare vita a foglie, passa un certo periodo a formare una specie di rizoma a partire dal protocormo. Il tutto, ne sono certo, avverrà con graaande calma.
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