I prossimi arrivi dal Giappone che giungeranno a breve.
Sopra una sempre apprezzata Sedirea Japonica (Nago-ran).
Poi una fino ad ora sconosciuta Osa-ran (apprendo essere genere Eria).
Una Yukoku-ran che andrà a far compagnia all'altra che ho da qualche anno ma che a parte numerose foglie e pseudobulbi non mi ha mai degnato di una fioritura.
E poi questa varietà di Neofinetia Falcata (Fuki-ran) che a quanto mi dicono sta avendo molto successo tra i collezionisti. Non mi hanno ancora saputo dire il nome di questa varietà ma non mancherò di dedicarle qualche approfondimento.
Inutile dire che la parola ran in Giapponese significa orchidea. In ideogrammi si scrive 蘭. I tre segnetti più in alto sono quelli che si usano per gli ideogrammi che hanno a che fare con fiori e mondo vegetale in generale. Quello centrale 門 significa porta, e quello dentro 東 significa invece oriente.
Sopra una sempre apprezzata Sedirea Japonica (Nago-ran).
Poi una fino ad ora sconosciuta Osa-ran (apprendo essere genere Eria).
Una Yukoku-ran che andrà a far compagnia all'altra che ho da qualche anno ma che a parte numerose foglie e pseudobulbi non mi ha mai degnato di una fioritura.
E poi questa varietà di Neofinetia Falcata (Fuki-ran) che a quanto mi dicono sta avendo molto successo tra i collezionisti. Non mi hanno ancora saputo dire il nome di questa varietà ma non mancherò di dedicarle qualche approfondimento.
Inutile dire che la parola ran in Giapponese significa orchidea. In ideogrammi si scrive 蘭. I tre segnetti più in alto sono quelli che si usano per gli ideogrammi che hanno a che fare con fiori e mondo vegetale in generale. Quello centrale 門 significa porta, e quello dentro 東 significa invece oriente.