mercoledì 14 ottobre 2009

Fasi di semina e germinazione

Vediamo un po' di fasi di semina e di crescita di una Phalaenopsis in vitro, in questo caso siamo partiti da una capsula aperta, quindi con semi secchi, anche se non completamente, contaminati e quindi da sterilizzare. Nell'immagine sono quella polverina impalpabile a sinistra del bacello ormai secco. La lanugine chiara che si vede credo siano le fibre interne al bacello attaccate alle quali i semi traggono nutrimento e sviluppano. Questa particolare capsula ha avuto una maturazione di circa sei mesi. L'apertura è avvenuta in luglio, mentre ero in vacanza. Temendo che ciò potesse accadere, avevo attaccato alla capsula un pezzo di carta pinzettato in modo che formasse una specie di imbuto entro il quale i semi potessero raccogliersi in caso di apertura. Cosa che effettivamente si è verificata. La semina con capsula non ancora completamente aperta è per certi versi più semplice e da' una minore probabilità di contaminazioni e una più rapida germinazione. La vedremo in un post futuro.
Per la sterilizzazione eseguo un metodo che è la sintesi di tutta una serie di letture a riguardo fatte su internet. Prima di tutto metto i semi in una siringa con acqua distillata e zucchero. Questa procedura ha la doppia funzione di idratare i semi prima dell'impianto sulla gelatina nutritiva e di attivare eventuale spore di muffe e batteri che in stato dormiente spesso si ricoprono di una membrana protettiva che potrebbe risultare inattaccabile dal successivo sterilizzante. I semi restano in ammollo circa 24 ore. Dopodiché, rimosso quanto più liquido possibile, la siringa con i semi all'interno viene riempita di acqua ossigenata. In realtà vi sono vari metodi di disinfezione. Molti utilizzano soluzioni con varia concentrazione di candeggina. Altri si affidano a soluzioni fungicide professionali.
L'acqua ossigenata ha il vantaggio di non puzzare e soprattutto non devo stare attento ai tempi di immersione come con la candeggina, che se lasciata a contatto dei semi troppo a lungo rischia di bruciarli. L'acqua ossigenata invece, con il passare del tempo, liberando ossigeno si trasforma in semplice H2O. Finora le contaminazioni sono state pochissime e le percentuali di germinazione molto buone.
Nell'immagine si vedono i semi di Phalaenopsis all'interno della siringa che fluttuano immersi nella soluzione di acqua ossigenata. Normalmente si produce un certo gradevole perlage dato dal liberarsi dell'ossigeno.
La fase successiva prevede l'utilizzo della cappa sterile. Sterilizzati i barattoli con il substrato, la siringa e tutto ciò che serve alla semina, si provvede all'inoculazione. Quest'ultima avviene sempre per mezzo della siringa alla quale viene però tolto l'ago poiché, per quanto piccoli, i semi non riescono a passarvi attraverso. Viene elimata la residua acqua ossigenata e sostituita con dell'acqua distillata sterile. Io utilizzo quella in fialette monodose che si può acquistare in farmacia (quante volte devono avermi scambiato per tossico). In questo modo è possibile controllare il quantitativo di semi che viene inserito per ciascuna fiasca colturale. In tutte le fasi in cui si scarica e ricarica la siringa con i semi dentro, bisogna stare attenti a non sputarli fuori. I semi della Phalaenopsis hanno il vantaggio di depositarsi sul fondo. Con altre specie, tipo la Bletilla e altri semi di orchidee terrestri, forse per qualche tipo di patina cerosa che li ricopre, essi invece hanno la fastidiosa tendenza a galleggiare in superficie per cui a volte è meglio utilizzare altri metodi che illustreremo in altri post.
Una volta che l'atmosfera dell'ambiente di lavoro è completamente sterile apro i barattoli e in ciascuno verso due o tre gocce di acqua e semi dopo aver ben agitato la siringa. In questo modo si riescono ad avere colture non eccessivamente fitte di protocormi e si riescono a ridurre i ripicchiettaggi che se effettuati quando ancora i protocormi sono molto piccoli rischiano di fare stragi.
A volte tuttavia scappa la mano e mi sono trovato con barattoli sovraffollati di protocormi. In genere comunque il dosaggio funziona.
Ed ecco il risultato: tanti microscopici semini chiari che galleggiano sul velo d'acqua sopra il substrato (in questo caso si tratta di terreno Phytamax). I barattoli vanno quindi collocati in luogo tiepido, possibilmente con temperatura costante tra i 25 e 27 gradi (tollerano anche escursioni sopra i 30 o discese fino a 20/19, e con buona illuminazione ma non direttamente esposti al sole.
A un mese circa dalla semina, se tutto è andato per il verso giusto, l'aspetto delle fiasche è questo:
E qui siamo alla fase attuale, a circa 4 mesi dalla semina, di una delle fiasche cha hanno dato i migliori risultati. Stanno spuntando la seconda foglia e le prime radici.

12 commenti:

  1. Ciao, l'acqua ossigenata che usi per disinfettare i semi è pura o la diluisci, e se si, in che percentuale?
    ...siccome io uso la candeggina ma vorrei sperimentare la tua tecnica.

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  2. sto cercando di far seminare un seme di orchidea scimmia
    .semina orchidea scimmia 02.11.2015. o seminato un seme in vaso con terra torba,lo annaffiata bene e attenzione ai ristagni.ho letto che bisogna metterla a 70-90%di umidita ,non superare i 25+gradi e non scendere sotto i 20+gradi.la cantina di estate e perfetta, pero mi raccomando deve avere un po di ventilazione ,annaffiare anche 2 volte al giorno se necessario quando fa tropo caldo.senza acqua,ventilazione,e a temperature alte la pianta e a rischio che muoia.io ho scelto una stanza perche casa mia e abbastanza umida,la stanza dove ho messo il vaso ariva a 70% di umidita

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  3. 1: per piccole particelle semi, senza guscio conservazione semi possono essere seminati direttamente senza germinazione. Per esempio: piante grasse, fragola, lavanda, fiori di campo, la maggior parte delle verdure.
    2: pronto pentole, suolo e strumenti correlati. Coperto di fango in fondo della pentola, uno spessore di circa 15-30cm, i semi sono poi spruzzato con la parte superiore, e poi coprire il seme 1-2cm sopra il suolo, l'ultimo irrigazione.
    Aspettare per la germinazione dei semi, il fattore più critico è la temperatura e umidità, la maggior parte dei semi a temperature superiori a 18 gradi, circa 7-10 giorni per germinare. Dopo la germinazione hanno bisogno di un sacco di luce solare e integratori fertilizzanti, crescita delle piante abitudine sotto adeguato irrigazione.
    3: per ingrandire la semi e guscio duro semi hanno bisogno di essere innescato. Come fagioli, noci.
    Un. Si può germinare i semi in terreno sterile in un bicchiere di carta, mantenendolo irrigato e rivestito in plastica per mantenere l'umidità.
    B. Si può anche germinare i semi all'interno tovaglioli di carta. Inumidire 3 tovaglioli di carta e metterli uno sopra l'altro. Piega a metà, e poi piegare a metà nuovo. Mettere i semi in mezzo e piega di nuovo più volte per ottenere la massima copertura e spessore.
    C. Mantenere la carta asciugamani umido continuamente. Si può metterli su un piatto che permette di tenere un importo aggiuntivo di umidità in esso. Si può anche coprire il asciugamani con involucro o un sacchetto di plastica.
    D. Mantenere il asciugamani avanti della luce solare ma in un posto caldo. Tuttavia, don\'t metterli accanto a un radiatore, o che si asciuga rapidamente.
    E. Trapianto il seme per un bicchiere di carta pieno di terriccio una volta si vede una piccola radice e lascia cominciando ad emergere. Accertarsi che le foglie sono appena sotto il terreno.
    F. Mettere la pianta alla luce del sole. Ci vorrà del tempo per l'impianto di diventare troppo grande per la coppa. Nel frattempo, cercare un contenitore due volte che le dimensioni per il trapianto. Non overwater. Se si utilizza un bicchiere di plastica invece di carta, fare un paio di piccoli fori sul fondo per il drenaggio.
    01

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  4. se non riuscirò proverò con la gelatina

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  5. Salve a tutti.Vorrei sapere se della gelatina si può fare a meno?Se no,dove si può acquistare?

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    1. Ho letto da qualche parte di un tipo che faceva germogliare i semi su carta assorbente imbevuta del "brodo" nutritivo quindi senza gelatina. Tutto il processo di sterilizzazione e di semina asettica in vasetto va comunque seguito. La gelatina la trovo nei negozi di prodotti macrobiotici. Sia chiama agar agar.

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  6. Salve a tutti,io sono nuovissima nel campo della semina....mi hanno regalato dei semi di orchidea presi da intrnet e sono arrivati ieri,come devo procedere per la.semina? Si possono seminare in terriccio? Grazie mille a tutti se rispondete

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  7. SALVE è POSSIBILE METTERE DIRETTAMENTE I SEMI NEL VASO DI UNA PIANTA DI ORCHIDEA ADULTA E POI TENERE IL TERRENO DI LAPILLI VULCANICI UMIDO?
    GERMOGLIERANNO?

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    1. Ciao. Se il terreno non presenta lo specifico fungo simbionte di quella particolare orchidea (micorriza) i semi non germoglieranno. Le orchidee commerciali vengono riprodotte per via meristemica, facendo radicare con particolari ormoni pezzi di tessuto di piante madri per cui sono prive di quel fungo.

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  8. Salve, ho seminato orchidee in un terriccio comune, innaffiato tanto e dopo solo 14 giorni tantissimi germogli. Spero non creerà conseguenze

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    1. terriccio comune? allora la storia del fungo è una bufala?

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