Ci siamo, dopo 5 anni di trepidante attesa, ecco la prima fioritura di una delle mie phalaenopsis nate da seme. E' un piccolo, piccolissimo, pressoché insignificante passo per l'umanità, ma un grande momento per un coltivatore amatoriale di orchidee.
Rispetto ai 3 anni che mi ero prefigurato e che la latteratura da' come periodo minimo per giungere a una fioritura partendo da seme, è passato molto più tempo. Ma è stato necessario capire quali fossero le migliori pratiche, non solo per ottenere la germinazione, ma soprattutto per avere poi una crescita rapida delle piantine e le condizioni ambientali (substrato, luce, fertilizzazione) per poter arrivare alla fioritura nei tempi più rapidi. La speranza è che le semine future possano arrivare a fioritura in tempi più brevi.
Un paio di riflessioni. Innanzitutto sulla catalogazione. Nel marasma delle etichette messe, scambiate, perse, la pianta in questione era stata considerata una phalaenopsis 1. In realtà, osservando il fiore, appare chiaro che si tratta di una phalaenopsis 3. Confrontandola con la pianta madre (qui), il fiore è assolutamente identico. E' anche da escludere che si tratti di una phalaenopsis 1 impollinata con polline della 3 perché in teoria i caratteri prevalenti dovrebbero essere quelli della pianta che porta il baccello e la somiglianza in questo caso è troppo marcata.
Non nascondo che nella gioia dell'essere riuscito a portare a fioritura almeno una pianta, c'è un po' di delusione per l'ovvietà dell'ibrido che non ha aluna originalità rispetto alla pianta madre. I petali sono forse un po' più grandi, i colori forse un po' più brillanti, ma la sostanza è quella.
Il fattore positivo è stato la rapidità con cui lo stelo, una volta emesso, è giunto a fioritura. In tutto circa un mese. La pianta nel complesso è ancora di dimensioni contenute, il che potrebbe denotare una certa precocità. Queste potrebbero essere caratteristiche desiderabili, magari da ricercare nella produzione di ulteriori ibridi da questo clone se mai volessi procedere con ulteriori impollinazioni, tutte valutazioni da fare prossimamente. Ci sono nel frattempo altre due phalaenopsis da seme che stanno portando avanti i loro steli floreali per cui a breve ci saranno degli aggiornamenti.
Rispetto ai 3 anni che mi ero prefigurato e che la latteratura da' come periodo minimo per giungere a una fioritura partendo da seme, è passato molto più tempo. Ma è stato necessario capire quali fossero le migliori pratiche, non solo per ottenere la germinazione, ma soprattutto per avere poi una crescita rapida delle piantine e le condizioni ambientali (substrato, luce, fertilizzazione) per poter arrivare alla fioritura nei tempi più rapidi. La speranza è che le semine future possano arrivare a fioritura in tempi più brevi.
Un paio di riflessioni. Innanzitutto sulla catalogazione. Nel marasma delle etichette messe, scambiate, perse, la pianta in questione era stata considerata una phalaenopsis 1. In realtà, osservando il fiore, appare chiaro che si tratta di una phalaenopsis 3. Confrontandola con la pianta madre (qui), il fiore è assolutamente identico. E' anche da escludere che si tratti di una phalaenopsis 1 impollinata con polline della 3 perché in teoria i caratteri prevalenti dovrebbero essere quelli della pianta che porta il baccello e la somiglianza in questo caso è troppo marcata.
Non nascondo che nella gioia dell'essere riuscito a portare a fioritura almeno una pianta, c'è un po' di delusione per l'ovvietà dell'ibrido che non ha aluna originalità rispetto alla pianta madre. I petali sono forse un po' più grandi, i colori forse un po' più brillanti, ma la sostanza è quella.
Il fattore positivo è stato la rapidità con cui lo stelo, una volta emesso, è giunto a fioritura. In tutto circa un mese. La pianta nel complesso è ancora di dimensioni contenute, il che potrebbe denotare una certa precocità. Queste potrebbero essere caratteristiche desiderabili, magari da ricercare nella produzione di ulteriori ibridi da questo clone se mai volessi procedere con ulteriori impollinazioni, tutte valutazioni da fare prossimamente. Ci sono nel frattempo altre due phalaenopsis da seme che stanno portando avanti i loro steli floreali per cui a breve ci saranno degli aggiornamenti.
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