domenica 21 febbraio 2010

Primi trapianti

Ieri giornata lunga e difficile. Così alla sera decido di dedicarmi a un po' di sana pratica zen e trapianto 5 vasetti delle phalaenopsis seminate l'estate scorsa. C'era un po' di tutto, una fiasca non era mai nemmeno stata ripicchiettata, una era stata ripicchiettata un paio di volte, qualche piantina era già cresciutella qualche altra poco più che un protocormo. Le ho trapiantate tutte.
Per rendere complicate, e molto zen, le cose, ho deciso di tenerle separate per capsula. Ho così preparato un bicchierino di plastica per ciascuna fiasca, riempito con acqua tiepida e ho sistemate dentro le plantule di phalaenopsis. Su ciascun bicchierino, con un pennarello indelebile ho poi scritto le caratteristiche della semina così come erano riportate sulle fiasche. Con un pennello da pittore in morbido pelo di bue ho poi rimosso tutti i rimasugli di gel nutritivo. Aiutandomi con una spatola ho separato quelle piantine che si erano avvinghiate le une alle altre. Ripulito il tutto le ho poi immerse in una soluzione di previcur, fitofarmaco che dovrebbe prevenire marciumi e muffe.
Nel frattempo ho preparato degli altri bicchierini nei quali, sulla metà inferiore ho inciso tutta una serie di feritoie parallele per favorire il drenaggio e l'aerazione. Ho quindi riempito i bicchierini di sfagno e, sempre con l'aiuto della spatolino, gli ho sistemato dentro le piantine di phalaenopsis, stando attento che le radici fossero ben coperte. Lo sfagno era già abbastanza umido così non l'ho ulteriormente bagnato. Ho coperto i bicchierini così preparati con del cellophane e li ho sistemati nella serra. L'umidità, tenuta sotto controllo con l'igrometro, è tra l'85 e il 90%, con l'aumento di materiale umido all'interno si è molto innalzata rispetto ai giorni scorsi . C'è molta tendenza a fare condensa così tendo ad attivare la ventola da pc con maggior frequenza.
A distanza di 24 ore dal trapianto le piantine sembrerebbero essere in buona forma. E' forse ancora presto per dirlo. Vedremo nei prossimi giorni.

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